Un posto speciale

Claudia | 27.08.2016

Il vangelo di questa domenica parla del POSTO. Primi posti. Ultimi posti. Ma posti dati da chi? E rispetto a che cosa. Viviamo tutta la vita nell’unico desiderio di essere amati, visti, apprezzati, considerati. Da piccoli non chiediamo altro. Vedo i miei figli che mi chiedono continuamente “mamma guardami!”; “mamma mi stai guardando? Mi devi guardare! Mamma guarda come sono bravo”.

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Il loro bisogno di essere guardati da me mi dice che i miei occhi sono lo specchio in cui misurano il loro valore. E noi da piccoli negli occhi dei nostri genitori cosa vedevamo. Questo specchio cosa ci rimandava. A volte stima, a volte delusione, a volte indifferenza, a volte troppa aspettativa, a volte niente aspettative. E allora siamo cresciuti così, con l’identità un po’ sgarrupata, per cui non abbiamo ben chiaro chi siamo e qual’è la portata del nostro valore. E viviamo la vita come una ruota che gira a vuoto cercando questo valore che non abbiamo ricevuto, o che abbiamo ricevuto troppo. Perché alla fine dei conti vorremmo solo sapere chi siamo davvero, ne in misura eccessiva ne poco, ma chi siamo davvero e basta, con quel senso di pace che ne consegue. E chi ti dice chi sei? Chi ti può far sapere la verità di te stesso e di quanto sei prezioso e unico? Chi ti può guardare con quello sguardo che tanto agogni? Chi ti dice chi sei. Dio ti dice chi sei. Dio ti fa sapere la portata del tuo valore nel sacrificio d’amore con cui ti ha amato, donando il suo unico figlio per la salvezza dell’anima tua. Nella croce di Cristo puoi vedere benissimo chi sei e quanto vali. La croce di Cristo illumina la tua esistenza e ti dice la verità di te stesso. Ecco questa è l’UMILTA’. L’umiltà è quella virtù per cui mentre cerchi Dio, che è Amore, trovi te stesso. Trovi la tua forza, le tue qualità, le tue doti. Trovi i limiti, i difetti, i peccati. Trovi le mancanze, le ferite, la solitudine. Ma nella verità di te stesso non sei più solo. E lo specchio in cui ti guardi non sono più gli occhi dei tuoi genitori, che hanno fatto per te quello che sapevano e potevano, SONO GLI OCCHI DI DIO. La Parola di Dio è il libretto delle istruzioni per la tua autostima.:

“Le mie viscere si commuovono per te, provo per te profonda tenerezza”
“Tu sei mio figlio,io oggi ti ho generato.” Sal 2,7
“Non temere, perché io ti ho riscattato,ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.”
“Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto, prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato”
Ger 1,5
“Io non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani.” Is 49,15
“Tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima e io ti amo. Non temere, perché io sono con te.” Is 43,4
“Non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare.” Is 65,17
“Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mio Compiacimento e la tua terra Sposata” Is 62, 4
“Ti guarirò dalle tue piaghe.” Ger 30,17
“Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché Io sono con te per salvarti.” Ger 1,9
“Non temere, perché io sono con te per proteggerti.” Ger 1,8
“Allora Gesù fissatolo lo amò” Mc 10,21
“Tu sei il Figlio/a mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”. Lc 3,22
Questo è il posto che ti da Dio. Il posto te lo da Dio, e te lo da nell’Amore. Questo posto speciale e unico che ti fa sentire voluto bene davvero senza se e senza ma, ancora prima di essere bravo, di essere fico, ancora prima di fare bene le cose e farle tutte. Ancora prima, sei amato. Il punto è proprio questo questo. Quando SEI AMATO non te ne frega più niente del posto che hai nel mondo. Quando sei amato veramente non hai più bisogno di sforzarti per sentirti qualcuno. O di sgomitare, schiacciare, ignorare per sentirti visto. Il superbo fa questo. Riempie di aria inutile tutto lo spazio perché tutti lo devono notare e guardare di quello sguardo che non ha avuto da piccolino. Il superbo occupa tutto lo spazio, anche quello di Dio perché lui si fa da solo e non ha bisogno di nessuno. Il superbo è il dio di se stesso. E il Signore Dio che vuole essere tutto in tutti facendo che siano le sue creature a rivelare la sua grandezza, si manifesta pienamente negli umili, cioè coloro che cercano la loro verità e identità in una relazione intima con Lui. Il Signore Iddio che già sa chi è, nell’umile manifesta la Sua grandezza, trasformando limiti e difetti, ferite e mancanze in luoghi privilegiati del Suo Amore.
Già il primo posto nel cuore di Dio ce l’hai. Tutto il testo non ti serve. E’ un inganno del mondo. Una tentazione a saziare quella fame d’amore con palliativi che la morte spazzerà via! Solo l’Amore di Dio resta. E allora… come dice una canzone di un gruppo rock cristiano, i Reale “Ora mi fermo. Smetto di cercare le risposte ovunque e le cerco in Te”.