LA TENEREZZA E' PIU' DI UN GESTO

Roberto e Claudia | 27.07.2016

La tenerezza è molto più di un gesto. E’ l’atteggiamento dell’animo di un uomo e di una donna che sanno amare e si sentono amati. La tenerezza si esprime con gesti di dolcezza verbali e non verbali, azioni affettuose che esprimono sentimenti profondi. Oggi ci troviamo in un momento storico in cui la tenerezza è vista come un’espressione mielosa, sdolcinata indice di debolezza per gli uomini e pretesa romantica delle donne. La tenerezza vissuta in modo superficiale non permette di esprimere all’altro la sua unicità, ma è solo uno scimmiottamento dell’amore.

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Coltivare e custodire la tenerezza nella relazione di coppia è la scelta e l’atto di volontà di ridimensionarsi in atteggiamenti narcisisti ed egocentrici, per aprirsi alla cura dell’altro, alla gentilezza e all’affetto. Non significa che non ci si può arrabbiare o litigare, ma si sceglie di farlo in modo costruttivo e rispettoso della relazione e dell’altro.

L’amore oggi è diventato solo sentimento e passione. Non si fonda più sulla volontà di costruire un progetto insieme, di crescere insieme uomo e donna in una relazione stabile. Andiamo dove ci porta il cuore, come una barca che non ha un timone. Il risultato di questa libertà emotiva senza redini e controllo, è che faccio quello che sento e questo porta al fallimento certo della relazione stessa. Che succede infatti se attraversiamo un momento di crisi in cui non sentiamo più trasporto o passione per il partner? Come ce la caviamo se ci invaghiamo del collega che ci corteggia mentre il partner ci trascura? Se agiamo solo in base a quello se sentiamo e ci lasciamo trasportare dall’onda emotiva probabilmente cediamo all’infedeltà piuttosto di aprirci al dialogo o di pazientare e lavorare per trasformare la situazione che non ci piace.

Il sentire senza un contenimento ci fa vivere relazioni narcisistiche. Questo anche nelle relazioni di fidanzamento, in cui l’altro è solo ad uso e consumo delle mie esigenze. Il narcisismo si può definire principalmente come l’atteggiamento di chi tende all’esclusiva considerazione ed esaltazione di sé stesso, dei suoi bisogni e dei suoi pensieri, senza vedere l’altro. La persona con cui mi relaziono è in funzione dei mie bisogni, è il mezzo con cui posso soddisfarmi. Chiaramente per ogni narcisista c’è un’autolesionista. Cioè per ogni persona centrata su di sé che se ne frega dell’altro, c’è un partner con scarsa autostima che non si prende cura di se stesso, che non si rispetta, che si fa del male pensando di non essere degna di essere amata. Questo delinea una co-responsabilità nella coppia della MANCANZA DI TENEREZZA VERSO SE STESSI E L’ALTRO.

Abbiamo seguito una coppia che si è separata proprio a causa di questo problema. Lui centrato su di sé, sulla carriera e il raggiungimento del benessere economico. L’organizzazione e la dedizione del lavoro di lui erano il perno di una relazione che negli anni si è deteriorata: lei si è sentita trascurata e denigrata, vista solo come moglie e mamma. Accondiscendente e sottomessa lei, prepotente e critico lui. Che spazio ha avuto la tenerezza in questo matrimonio? Lei non ne aveva per se stessa perché non si prendeva cura del tempo per sé, e di conseguenza neanche per il marito, perché TENEREZZA NON E’ SOTTOMISSIONE. Lui non aveva tenerezza per se stesso perché non si riposava mai, e di conseguenza neanche per la moglie che trattava come una colf. Entrambi non nutrivano tenerezza verso il loro matrimonio: niente parole d’amore, niente gesti d’affetto, niente coccole, solo doveri, scadenze, mutui e bollette.

Una relazione che funziona ed è autentica è composta da pochi pilastri:

IDENTITA’: consapevolezza di chi sono io, della mia storia, delle ferite che ci portiamo dalla nostra infanzia, ma anche le risorse che ci permettono di tirare fuori il meglio di noi.
REALIZZAZIONE DI SE: accorgersi dei propri desideri, delle proprie capacità, qualità e sentire di poter crescere ed evolvere come essere umano, in uno scambio reciproco col nostro partner della nostra ricchezza e della nostra bellezza.
DIALOGO PROFONDO: condividere in modo autentico pensieri e sentimenti con il proprio compagno a con una comunicazione chiara, aperta e concreta, permette di costruire un’intimità che a volte neanche la relazione sessuale può farci sperimentare.
TENEREZZA: disposizione profonda, totale e pervasiva ad amarsi, ad amare ed essere amati, fatta di parole e gesti gratuiti.
L’amore, non è solo un sentimento che oggi c’è e domani va via, ma è una promessa profonda di amore, fedeltà e pazienza, di lotta continua e lavoro instancabile e complesso, che se viene coltivato con costanza e volontà fa germogliare relazioni che possono vivere una vita insieme.