Cerco Te

Claudia e Roberto | 09.09.2016

Unità di misura del suo amore. Criterio preferenziale di relazione. Inizio e fine della nostra salvezza. Porta di ingresso privilegiata dell’incontro con LUI. Esperienza di amore infinito che ci apre alla vita. La liturgia di questa domenica ci annuncia la MISERICORDIA di Dio!

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Dice Papa Francesco in una omelia: “Nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio. Tutti conoscono la strada per accedervi, e la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le sue porte rimangono spalancate, perché quanti sono toccati dalla grazia possano trovare la certezza del perdono”. La Grazia è l’occasione per te di essere consapevole dei tuoi peccati, e di non vivere più nell’ignoranza di te stesso, alienato, ma nella sapienza di cosa ti da vita e cosa te la toglie. Si il peccato è questo: il peccato sono quei pensieri, parole, azioni e omissioni che ti allontanano dalla relazione d’amore con Dio, con te stesso e col prossimo. Il peccato ti toglie la vita, la gioia, la pienezza. Il peccato non ti sazia. Ti confonde, ti illude, ti inaridisce. Il peccato ti toglie da quella strada che è la relazione d’amore con Dio, che ti porta alla salvezza dell’anima tua. Una cosa di cui non si parla quasi più oggi. LA SALVEZZA DELL’ANIMA. La vita eterna. Ti dimentichi che sei fatto per l’eternità di Dio, che ti vuole mettere parte a tutto di sé. Parlare di questo non significa dimenticarci della concretezza della nostra vita, ma ci permette di avere il piedi saldamente piantati a terra e lo sguardo proteso verso il cielo. Non si tratta più di moralismo, giustizialismo, dovere, costrizioni. Si tratta di raggiungere una meta che è il top! Di una meta che è il Cielo. Una meta che è pace eterna, gioia soave, pienezza interminabile, amore eterno. I Santi, che hanno avuto la Grazia di sentire il profumo di questo premio hanno speso tutta la loro vita per vincerlo! E tu questo profumo di Dio l’hai mai sentito. Io spesso mi dimentico. Mi dimentico dell’amore di Dio. Il demonio mi tenta nei pensieri e nelle emozioni, e una voce dentro di me mi dice di non fidarmi, che la pagherò, Dio mi inganna. A te come ti tenta il demonio? Quel’è la tentazione con cui ti allontana da Dio? Il Signore ci vuole tutti per Lui per un amore intenso e viscerale, UNICO! Perché a Dio non interessa il gruppo. Non vuole fare numero. A lui gli interessi proprio TU. Tu proprio tu che magari in questo momento stai sperperando la tua vita appresso a cose, persone e situazioni che la vita non te la danno, ma te la tolgono. Dio vuole TE proprio te, che forse in questo momento sei in crisi con Lui e non ti fidi più, e nella prova pensi che questa volta ti darà la fregatura. Dio vuole TE proprio te. Che forse non lo hai mai conosciuto. O forse lo hai conosciuto male, perché ti sei fermato ad un esperienza infantile di un Dio punitivo, coercitivo, cattivo, che sinceramente neanche io vorrei come Dio. E allora qualunque sia la tua condizione, in qualsiasi momento della tua vita stai, datti una possibilità unica e irripetibile, che è quella di sentirti voluto bene per quello che sei e non per quello che fai. Questo non significa che se vivi nel peccato non importa, perché come un padre fa di tutto per impedire al figlio di mettere le dita nella presa di corrente per evitargli la morte, così Dio desidera che tu interrompi con tutti quei pensieri, azioni, situazioni che ti tolgono la vita. Il peccato va interrotto perché ti toglie la vita. E Dio invece la vita te la vuole dare. Tu sei suo figlio e Lui come padre è interessato solo che “ritorni”. Non conta quanti sbagli fai, le cavolate che combini, conta solo che ritorni indietro nella relazione con Lui. L’unità di misura della giustizia di Dio è l’amore e il perdono. Il frutto è la conversione del cuore, che edifica uomini e donne capaci di manifestare la sua Gloria. Come San Paolo che si descrive come bestemmiatore e violento. La Grazia di Dio convertì la sua vita. I suoi molti e gravi peccati perdonati hanno trasformato l’uomo vecchio in uomo nuovo, manifestando pienamente la gloria di Cristo. Possa tu questa settimana fare verità su chi sei, cosa stai facendo, dove stai andando. La luce di Cristo possa farti vedere tutte quelle situazioni che ti danno la morte. Accedi al sacramento della confessione con la gioia del Figliol Prodigo. Rinuncia alla morte. Accogli la vita. Convertiti e credi che Dio che è tuo Padre ti accoglierà sempre in una festa che non finisce mai.